mercoledì 29 settembre 2004

la mia storia politica


“Nel gioco della felicità non prendere tutto per te, ma lascia un po’ per i più poveri, per gli emarginati e per chi soffre, lascia che siano i tuoi migliori amici."
...le ultime parole di Nicola Sacco a suo figlio.


era una sera di settembre del 2004.

Ero a Taranto, se non ricordo male ero in quella città per un appuntamento in un istituto finanziario per un prestito, stavo ristrutturando la mia casa….

Me ne tornavo a Manduria con la mia auto, quando, alzando gli occhi, scorsi una bandiera al primo piano di uno stabile, la bandiera dei Verdi: il sole che ride mi guardava.

Ho parcheggiato l'auto e, non ho avuto esitazioni, dopo aver parlato con l'allora presidente provinciale mi son trovato con un foglio in mano in cui c'era la mia nomina a presidente dei Verdi per il territorio di Manduria.

E' iniziata così la mia avventura nei Verdi e nella politica.

Tornato a Manduria, ho iniziato ad aggregare ed oggi i Verdi a Manduria e nella provincia di Taranto, sono una bellissima realtà.

Forte e consolidata.
Ma c'è una cosa da dire, però.
C'è come si dice....un prequel.
Due momenti hanno segnato la mia vita.

Il primo.
Ero a Le Grazie, nei pressi di La Spezia, facevo il servizio militare in una delle più dure tra le caserme della Marina Militare, il "consubin - commando subacqueo incursori".
A pranzo guardavamo il telegiornale, un giorno, vidi l'eroico gesto di uno studente cinese in piazza Tienanmen a Pechino, con due buste della spesa in mano, in piedi, fermava una colonna di carri armati intervenuti per contrastare la rivolta pacifica degli studenti.
Gli studenti chiedevano "la libertà"!

Il secondo.
La nascita di mio figlio.
Con la sua nascita e con le vicissitudini personali della mia vita lavorativa, culminate nel fallimento per aver osato chiedere risarcimenti alle banche, ho capito che era necessario fare qualcos'altro.
Qualcosa di concreto per la vita di tutti.
Ho capito che la pace, la non violenza, la politica ecologista erano la via per il futuro delle nostre vite, come si dice in questi casi: per un mondo migliore possibile.


L'ho capito anche, quando, a Milano, il cardinale Carlo Maria Martini (quello che ha detto di no all'accanimento terapeutico e che per caso mi trovai come confessore) mi disse che il mio unico impegno nella vita era la salvaguardia della vita stessa di mio figlio (vabbè, lui mi diceva pure che dovevo iniziare ad andare in chiesa….:) ).
Questa è la mia storia, mi batto per una politica ecologista, per la salute e la vita delle persone a me care, dei miei amici, di tutti, del territorio.....

per un domani, per non sentirmi dire da mio figlio, un giorno….. "e tu dov'eri?"

gregorio mariggiò

nomine e incarichi nel tempo:
  • Presidente cittadino dei Verdi di Manduria.
  • Vice presidente dei Verdi per la Provincia di Taranto.
  • Componente dell'esecutivo regionale dei Verdi di Puglia.
  • Promotore e Presidente del gruppo di programmazione dei Verdi di Puglia
  • Presidente provinciale dei Verdi di Taranto
  • Commissario della provincia di Lecce per il partito dei Verdi
  • Commissario della regione Basilicata per il partito dei Verdi
    (le mie attività di commissariamento sono durate pochissimo, il tempo necessario a mettere d'accordo tutti e organizzare i congressi elettivi dei dirigenti)
  • Componente dell'ufficio di presidenza del segretario nazionale dei Verdi, Angelo Bonelli.
  • Componente del Consiglio Nazionale Federale dei Verdi. 

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